Sezione in aggiornamento, nota dopo nota.


Nota N.c.

In questo mese non ho fatto molti progressi per via del poco tempo libero e impegni lavorativi.
Tuttavia, anche durante il lavoro, penso sempre ai passaggi che dovrò affrontare sempre armato del mio fedele taccuino.
In particolare i passi successivi saranno la realizzazione del supporto ricevitore ( 2 ), dove userò dei tubi in alluminio riciclati dal precedente prototipo e parte del ricevitore ( 1 ).
Quest’ultimo sarà focalizzato su di un rudimentale sistema di raffreddamento a liquido dove installerò cinque sensori di temperatura che daranno informazioni utili a disegnare un sistema più efficiente ed ampliare (solo in maniera sperimentale) il sistema di puntamento.

Nota positiva.
Ringrazio tutti gli intestatari delle email ricevute per le continue richieste di informazioni e i complimenti.
Assolutamente Grazie per il supporto ricevuto !


Nota.16

Finalmente il primo video dimostrativo del prototipo, non esistono ferie per la passione !

Ora iniziano i lavori per elettronica e sensori.


Nota.15

Ed eccoci all’ultima operazione prima del video. Il montaggio della parabola sull’inseguitore tangenziale.

Ora sono pronto per la registrazione !


Nota.14

Finalmente, è arrivata!

Oggi è stata consegnata la parabola, anche se non proprio delle dimensioni di progetto.

La parabola in questione ha dimensioni di 1,5 mt di diametro e un fuoco più basso ( il che significa più bombata), ma non importa dato che sto realizzando un prototipo.

Tempo di assemblarla e montarla su FNX per un video dimostrativo.


Nota.13

Oggi sono andato a ritirare il policarbonato necessario alla costruzione della parabola.
In totale sono sei fogli da un metro quadro, due dei quali verranno usati per prove di lavorazione.
Il policarbonato è stato preso dalla azienda Apagroup con deposito a Mappano, in particolare è stato scelto Apasolid UV, che mostra caratteristiche molto importanti quali resistenza agli agenti atmosferici, resistenza a raggi UV, resistenza agli urti e ancor più importante, capacità autoestinguente.

Piccolo aggiornamento
Visto la necessità di un forno per la lavorazione delle lastre, al momento, ho ordinato una parabola da 1,5 mt di diametro, che userò per la realizzazione di un video e in una seconda fase, come forma per il policarbonato.


Nota.12

Va bene, dopo gli ultimi sviluppi, avvenimenti e un po’ di tempo libero dal lavoro si continua con l’implementazione dell’elettronica.
Trovato l’alloggiamento, tassativamente IP 55, si inizia la presentazione degli apparati.
Qui troveranno posto una scheda programmabile, una breadboard (sempre utile) e i due driver per il pilotaggio dei motori DC.
Da notare la profondità (questa perché di volta in volta aggiornerò HW utile all’implementazione delle funzioni del soft) e i driver ( sono stati recuperati da un progetto passato, hanno una potenza di 40 A, fin troppo sovradimensionati per i due motori che assorbono un massimo di 2 A ).
In questa fase verrà caricato il soft Ra sbloccando solo le funzioni base d’inseguimento attivo.


Nota.11 La Curva.

Piccola anteprima !
Eccomi finalmente te al traguardo, almeno per la parte meccanica.
Tutto montato e funzionante con i primi test.
Risulta essere molto resistente e scorrevole, direi che il target è stato contrato !
Ora inizierà la parte che preferisco, l’elettronica !

PS. Ho ricevuto una email importante scritta Gianni (nome di fantasia) dove si congratulava nel lavoro svolto.

Per me è motivo di orgoglio e passione, una marcia in più per continuare !


Nota.10 Primi test

Con oggi si apre un nuovo capito, i primi test !
Dopo aver realizzato la piastra che ospita il motore azimutale, si inizia la prova di movimentazione.
Tutto è andato bene, con qualche piccola regolazione ancora da terminare, ora potrò realizzare un semplice programma per lo stress della movimentazione.
Direi di iniziare con qualcosa di semplice, ovvero 50 movimenti sui 0 – 180 gradi.

Piccola precisazione.
Da qui in avanti tutti i test verranno eseguiti in off-grid, grazie alla donazione di un pannello solare da 230W (anche se vecchio è in grado di erogare quel Amper che mi serve), che manterrà carica la batteria per tutti i cicli di test anche a prototipo concluso.


Nota.9 Catena_bis

Lavoro effettuato, grazie alla guida o dima, sono riuscito ad allineare correttamente la catena alla circonferenza interna della guida e fissarla con con delle saldature.
Saldature che sono state protette con dello zinco spray.
Direi che con questo lavoro posso dire di aver concluso la base, i prossimi lavori saranno sul fissaggio della motorizzazione con le prime prove di movimentazione azimutale.


Nota.8 Catena

Oggi ho provveduto alla presentazione di una catena che servirà alla movimentazione Azimut.

Sempre grazie ad essa un sensore mi darà dati sull’orientamento

Mi sono creato una guida per poterla fissare a allineare, il più possibile, alla circonferenza interna dell’anello.


Nota.7

Sempre nella pausa pranzo, ho montato tutto il sistema pronto per ospitare il castello Zenit.

A breve, passerò qualche nottata per la progettazione del supporto motore.

Test sistema Azimut

Nota.6 Azimuth

Oggi, nella pausa pranzo, ho montato metà del sistema per la rotazione azimutale come da progetto e ispirazione.
Ora non resta che montare la metà rimanente, regolare le tensioni e procedere con la progettazione del supporto motore.


Nota.5 Antiribaltamento

Questa notte, dopo una lunga giornata di lavoro, ho realizzato il sistema antiribaltamento con la preparazione del file necessario alla stampa 3D.
Disegno generico ma con un tocco d’immagine che non guasta mai.
Nel weekend farò lavorare tutto il giorno la mia stampante, che anche se vecchietta fa bene il suo dovere.


Nota.4 Rollercoaster

Finalmente dopo un mesetto sono arrivate le ruote, elementi che serviranno per la movimentazione azimutale, prodotte dalla Tellure Rota (azienda con sede a Formigine nel modenese ) con rivendita a Torino presso la Tecno Plast di Rivoli .

Ora inizia la progettazione 3D per alcuni elementi che verranno poi assemblati e posizionati, finendo cosi questa fase.


Nota.3

Nei piccoli momenti di tranquillità lavorativa si prosegue con la costruzione del piano azimutale. Base e cerchio sono stati saldati e pronti, ora non resta che la realizzazione dei particolari di rotazione e sono pronto per il “matrimonio” tra Azimut e Zenith .

Base Azimuth

Nota.2

Procedo con la struttura per l’apparato azimutale.

Grazie all’intervento di una piccolissima azienda Torinese, mi son creato la rotaia sul quale ruoterà il piano azimutale, dimensioni (effettive del progetto) 1,6 mt di diametro.

Rotaia azimutale

Nota.1

Iniziamo la costruzione, partendo da calcoli e disegni sono giunto al primo test di elevazione, montandovi una parabola (provvisoria) quadrata con dimensioni di 2 x 2 mt (misure effettive del progetto), per la struttura ho usato dei profili Bosch.

Il test è stato più che soddisfacente